Regjina
È un portale del tempo di ieri e di oggi che si apre su sentieri dove il taglio, il ricamo, la tessitura incrociano l'arte.
Dove mani di donne, sapienti e precise, si intrecciano su stoffe, fili e merletti, animate dal suono meccanico e ripetitivo dei telai e soprattutto dalla loro creatività sartoriale.
Non sono solo indumenti, ma testimonianze della genealogia di una famiglia, in modo particolare di donne che con dedizione e perseveranza hanno lavorato nell’ombra delle mura domestiche.
Donne che guardano il futuro con occhi pieni di speranza e che si sentono libere di esprimersi attraverso il loro vissuto mettendo in risalto gli elementi tradizionali e moderni di una cittadinanza globale senza alcun tipo di confine e pregiudizio.
REGJINA veste donne con una personalità e carattere forte, donne fresche e che trasmettono tanta trasparenza vitale e leggerezza.
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Questa linea veste donne dal nome Regjina.
Mission
La missione di Regjina non è sterile ma vuole essere madre di molte figlie e figli. Regjina è un dono di donne per le donne. Regjina è fertile e gentile, perché vuole diventare un punto di riferimento per le donne di ogni tempo. Un’icona che sia di ispirazione per tutte le ragazze che cercano autonomia, libertà e riscatto. Regjina nasce in una bottega albanese di tanti anni fa, cresce nel cuore di un uomo, evolve nel presente tra le mani di molte donne. ​
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Mentre mi trovavo a casa dei miei genitori, ho scoperto in un vecchio armadio dieci abiti confezionati da generazioni di donne che hanno fatto parte della famiglia, a partire dalla mia trisavola. Davanti ai miei occhi avevo pagine e pagine di tessuti e ricami che, come parole su un foglio, raccontavano le miei origini e la mia storia familiare, grazie a tutte le donne che hanno indossato e vissuto quegli abiti nel tempo. Dopo aver scoperto questo e gli altri abiti nell'armadio, ho rivolto molte domande alla donna più giovane che avevo accanto: mia sorella. Mi sono sentito di chiederle quale fosse la sua opinione a riguardo. In un primo momento non seppe cosa dirmi!
Nasce in Albania ma cammina nel Mondo.
“Djali pa nënë si nata pa hënë.”
(Il bimbo senza mamma e’ come la notte senza luna)
Fondatore
Attore, regista e interprete, Alfred Ejlli, nato a Scutari in Albania nel 1987. Ha conseguito la prima laurea in Psicologia presso la facoltà di Scienze dell’Educazione dell’Università ‘Luigj Gurakuqi’ di Scutari. Ha insegnato presso il liceo ‘Jordan Misja’ di Scutari e il liceo ‘Petro Nini Luarasi’ di Tirana. Ha proseguito gli studi nell’ambito della Psicologia, conseguendo nel 2009-2010 il Master in Consulenza Psicologica presso l’Università di Scienze Sociali di Tirana. Nel 2010 si è trasferito in Italia dove ha conseguito il Master in Formazione interculturale e linguistica presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore. Nel 2013 ha conseguito la laurea magistrale in Psicologia Clinica e interventi sulla comunità, presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore.
​Nonostante la sua giovane età, il creativo di Scutari in modo continuativo ha approfondito temi sociali, famigliari ed estetici con la fotografia, il cinema e la moda con una mission precisa: portare avanti il suo progetto artistico che coinvolge cinema, fotografia e perfino una nuova, inedita collezione di moda, atelier Regjina.
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La formazione di Alfred racconta il suo percorso di artista italo albanese multiforme che con pathos immanente ha cercato di collegare con un filo di fantasia il suo percorso di studio e la sua straordinaria creatività. Infatti, negli anni si è specializzato in Psicodramma a Milano. Ha scritto un libro “Ciò che conta” (per Talos Edizioni nel 2016), ne sta preparando un altro che riguardo l’immagine e la fotografia. Nel 2017, ha curato la regia del film documentario dal titolo , Who Am I ? un mediometraggio che vede come protagonisti i rifugiati e le loro storie di vita faticosa. È stato anche interprete e ideatore della sua mostra fotografica nata da un’esperienza personale ( “Il distacco Impossibile” a Verona nel 2016).
“Mi esprimo soprattutto con l’immagine perché è un aspetto che ho percorso da sempre; l’esigenza fondamentale ora è quella attraverso l’accettazione della mia storia - di riflettere su ciò che ho voluto farne, per poter raccogliere il senso.
Sono partito da piccolino attorniato da molte persone che mi “guardavano”.
Mi chiedevo: perché mi guardi?
Ora per me gli occhi sono il contatto con la persona.”
Organizzazione
​Il cuore dell’Atelier Regjina sta nelle persone e nella loro passione e dedizione instancabile che con insistenza sin dal primo momento hanno abbracciato l’ idea dell’artista per poi condividere la filosofia, la missione e il messaggio che Regjina vuole portare nel mondo.
Il misto culturale e la vasta e le diversità delle competenze e formazione della squadra, anche se piccola in numero, costituiscono una ricca risorsa e un importante punto di forza per essere competitivi, portando novità e distinguersi in un mercato globalizzato in evoluzione e cambiamenti continui.
Alla base del successo di Regjina, oltre alla fantasia originale dell’ artista fondatore, regna in assoluto il principio dell’uguaglianza nella diversità, un legame particolare questo che unisce i membri del team. Il dialogo, il rispetto reciproco, la capacità di ascoltare le nuove idee come un potenziale e non come minacce, l’armonia che intercorre tra il modo di vivere e mettere in pratica i valori artistici della vita quotidiana, sono solo alcuni degli elementi che fanno sì che Regjina si possa presentare come una protagonista assoluta nel nuovo scenario della moda.
Regjina insieme ai membri che la costituiscono si impegna ad abbracciare e rispettare i diritti umani nella diversità, mettendo in risalto la passione della curiosità in perfetto equilibrio con le proprietà e le capacità intellettuali che con cura, impegno e dedizione cercherà di alimentare il richiamo del bello ed innovativo.
Identità
Un brand che vuole farsi portatore di una storia e di valori non può omettere un lavoro sulla propria identità. Regjina ha una storia ed un messaggio da comunicare nel miglior modo possibile.
È importante quindi accogliere le parti di questa storia per rendere un insieme armonico ed espressivo. Affinche la sua storia passi attraverso i colori che vengono utilizzati, i font con cui scrive e racconta, la ricerca di parole vive per esprimere il racconto.
Ecco perché è necessario un lavoro creativo preliminare per abbellire e rendere Rgjina in qualche modo più croccante alle orecchie di chi ascolta.
Inoltre, c'è l’importante lavoro di realizzazione di un logo. Esso non deve solo rappresentare il brand ma lo deve anche raccontare. A vista d’occhio le persone devono riconoscere nel logo e soprattutto nei dettagli i valori e la missione di Regjina (cultura albanese, difesa dei diritti delle donne, sostenibilità, storia, bellezza, tessuti di valore).
E’ tempo per Regjina di aprirsi a nuove opportunita’ e avventure per crescere e diffondere il suo messaggio.